Doccia intasata? Ecco come fare per liberare le tubature

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Quando si parla di impianto idraulico, le ostruzioni sono una problematica molto comune. In caso di doccia intasata esistono alcuni rimedi che aiutano a sbloccare le tubature di scarico.

Una doccia intasata è sinonimo di sporco e cattivi odori, non certo piacevoli per inquilini e ospiti. Le cause di otturazione della doccia o della vasca da bagno possono essere vari ma in genere hanno a che fare con capelli, cellule morte della pelle o shampoo e bagnoschiuma, soprattutto quando si utilizzano in quantità eccessive.

Tutte queste sostanze possono ostruire le delicate tubature di scarico e provocare difficoltà di sgorgo dell’acqua, cattivi odori e, nei casi più gravi, allagamento.

Tuttavia per i più avvezzi al fai da te esistono dei metodi molto semplici ed economici che possono aiutare ad liberare le tubature in caso di ostruzione di lieve entità. Quando però l’ostruzione è più ingente è bene affidarsi a professionisti del settore, come Centro Caldaie Bove, che effettua interventi di disostruzione scarichi su tutta la provincia di Varese e Milano.

I metodi per risolvere il problema della doccia intasata

Come abbiamo già detto, le ostruzioni idrauliche come il caso della doccia intasata possono essere risolte con semplici strumenti.

Tra gli strumenti più utili per la disostruzione idraulica ci sono:

  • ventosa
  • fil d ferro
  • sgombra tubo a molla

Si tratta di strumenti facilmente reperibili e di semplice utilizzo che possono essere un valido aiuto quando l’ostruzione delle tubature non è troppo in profondità.

Altri metodi riguardano l’impiego di sostanze, da quelle più naturali ai prodotti più chimici che si trovano in commercio.

Tra i metodi più utilizzati troviamo infatti la combinazione tra bicarbonato, l’aceto e l’acqua calda. Il bicarbonato è un fedele alleato quando si tratta di liberare le tubature da un’ostruzione. Il composto ottenuto da bicarbonato e aceto aiuta a scioglie tutti i residui, che vengono poi risciacquati con acqua molto calda.

Un altro metodo per così dire naturale consiste null’utilizzare sale e bicarbonato. Basterà lasciar agire quattro cucchiai di sale grosso e quattro cucchiai di bicarbonato all’interno delle tubature e risciacquare sempre con acqua bollente. Ma attenzione! Questo metodo non è adatto alle tubature più vecchie perché potrebbe corroderle e rovinarle.

Per questo anche quando si ha a che fare con la doccia intasata o più in generale con tubature ostruite non bisogna prendere questa problematica alla leggera.

Perché rivolgersi a Centro Caldaie Bove

Le ostruzioni più profonde o di più grande portata non possono essere risolte con il fai da te. In questi casi è bene affidarsi alla professionalità di idraulici esperti, come i tecnici di Centro Caldaie Bove.

Con l’utilizzo di sonde individuiamo l’ostruzione e la rimuoviamo con prodotti non aggressivi che rispettano le tubature e non provocano rotture o danneggiamenti.

Siamo professionisti del settore; per questo effettuiamo interventi tempestivi in tutta la provincia di Varese e Milano.

Stai cercando dei professionisti per per liberare le tubature della doccia intasata? Contattaci qui!

Caldaia a condensazione, come funziona e altre info utili

caldaia a condensazione come funziona

Se stai pensando di cambiare la caldaia orientare la scelta su una a condensazione può aiutarti a ridurre i consumi e le emissioni. Ma esattamente la caldaia a condensazione come funziona?

La caldaia a condensazione unisce in un unico dispositivo efficienza, risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti.

In termini tecnici la caldaia a condensazione è un generatore di calore che sfrutta il cosiddetto calore latente contenuto nei fumi di scarico.

Gli esperti di Centro Caldaie Bove ci spiegheranno tutto in questo approfondimento sulla caldaia a condensazione, come funziona, in che modo è differente da una caldaia tradizionale e come scegliere quella più adatta .

Il funzionamento

Le componenti di una caldaia a condensazione sono pressoché le stesse di una tradizionale se non per il fatto che questa caldaia in particolare è dotata di uno scambiatore di calore che a livello tecnologico ha introdotto una rivoluzione.

Ecco spiegato come funziona una caldaia a condensazione:

  • la combustione del gas all’interno del bruciatore genera calore, calore che in parte rimane nei fumi di scarico;
  • la temperatura dei fumi scende sotto il punto di rugiada (56°C) e il vapore inizia a condensare liberando il calore latente;
  • il calore latente viene trasmesso allo scambiatore di calore dove è contenuta l’acqua del riscaldamento;
  • l’acqua viene poi trasmessa attraverso un sistema circolatore all’impianto di riscaldamento o al sistema termo-idraulico.

Come si può evincere lo scambiatore è il fulcro di tutto il sistema e permette di avviare il processo di condensazione.

In che modo è differente da una caldaia tradizionale

Le caldaie tradizionali evitano la condensazione perché, per le sue componenti interne, è un processo corrosivo. In questo modo va sprecato una grande quantità di calore e di energia termica che invece viene recuperata dalla caldaia a condensazione.

Con una caldaia a condensazione il rendimento termico del combustibile utilizzato arriva a sfiorare il 90%. Un grande risparmio in termini ambientali ed economici.

Come orientare la scelta

Sul mercato esistono diversi modelli di caldaia a condensazione. L’affiancamento e la consulenza di una ditta professionista ed esperta come Centro Caldaie Bove è un valido aiuto.

I nostri esperti ti aiuteranno a valutare esigenze e bisogni e a scegliere la caldaia a condensazione più adatta.

Una delle caratteristiche da valutare attentamente è la potenza termica, che si esprime in kW:

  • se la caldaia è troppo piccola non sarà in grado di riscaldare adeguatamente tutti gli ambienti
  • se è troppo grande si rischia di fare un grande investimento inutilmente

Bisogna quindi considerare attentamente i metri quadri da riscaldare, le dispersioni di calore dovute all’involucro, la necessità di scaldare solo gli ambienti o anche l’acqua sanitaria.

Rivolgiti ai professionisti del settore di Centro Caldaie Bove. Saremo a tua disposizione per tutte le informazioni sul funzionamento e l’installazione di una caldaia a condensazione.

Come impostare la caldaia per risparmiare in inverno: i nostri consigli

come impostare la caldaia per risparmiare

Quando arriva il freddo inverno il riscaldamento rappresenta una delle voci che più fa lievitare la bolletta elettrica o del gas.

Si stima infatti che il riscaldamento rappresenti circa il 47% della bolletta energetica. Tale percentuale può essere facilmente ridotta adottando dei semplici accorgimenti che permetteranno di risparmiare fino a 300 euro sulla spesa totale del riscaldamento domestico.

Per farlo è bene configurare in maniera intelligente l’impianto, capendo come impostare la caldaia per risparmiare non solo in termini di denaro ma anche di minore impatto ambientale.

I tecnici esperti di Centro Caldaie Bove ci spiegano come fare in questo approfondimento dedicato.

Come impostare la caldaia per risparmiare: tutti gli accorgimenti

In inverno avere una caldaia efficiente che garantisca un ambiente domestico caldo e confortevole è fondamentale. Tuttavia, spesso siamo tentati di alzare la temperatura interna, con la conseguenza di far lievitare la bolletta del riscaldamento.

Esistono dei semplici trucchetti e accorgimenti che permettono di tenere sotto controllo le spese e di massimizzare il calore generato dalla caldaia. Vediamoli di seguito.

Impostare la giusta temperatura

Regolare la giusta temperatura sia dell’ambiente interno sia dell’acqua sanitaria, è fondamentale per non rischiare di elevare troppo i consumi.

Generalmente il valore consigliato per l’acqua calda è tra i 45 e i 55°C ovvero la temperatura ideale per godere di acqua ben calda per la doccia o per lavarsi le mani.

La corretta temperatura domestica si dovrebbe attestare attorno ai 18-20°C. Questa è la temperatura ideale per poter beneficiare di un ambiente domestico piacevolmente caldo e accogliente. Appena un grado in più può far lievitare i consumi fino al 6% in più.

Utilizzare un cronotermostato

Il cronotermostato permette di regolare la temperatura in maniera centralizzata ed è collegato direttamente all’impianto.

I dispositivi più moderni permetto addirittura di impostare temperature diverse nelle diverse stanze della casa, in modo da non disperdere troppo calore nelle stanze meno frequentate nell’arco della giornata, garantendo un risparmio fino al 20%.

Non spegnere la caldaia

Potrà sembrare strano ma spegnere del tutto la caldaia di notte o quando ci si allontana di casa per brevi periodi non è una scelta vantaggiosa.

Infatti la caldaia consuma molta energia per avviarsi e per riscaldare un ambiente completamente freddo. Il consiglio è quindi di regolare la temperatura, per mezzo di un timer e di un termostato.

La caldaia andrebbe spenta solo quando ci si allontana di casa pe un periodo più prolungato.

Effettuare manutenzione regolare

Non dimentichiamo che la manutenzione regolare della caldaia è quell’investimento, obbligatorio per legge, che permette di mantenere in salute l’intero impianto, di evitare malfunzionamenti improvvisi e di mantenere alto il livello di efficienza.

I nostri tecnici di Centro Caldaie Bove da oltre 40 anni si occupano di installazione e manutenzione caldaie su tutta la provincia di Varese e Milano, fornendo ad ogni cliente una consulenza personalizzata al fine di individuare l’impianto con il miglior rapporto esigenza-efficienza.

E se la vostra caldaia è vecchia e poco efficiente potete provvedere ad installarcene una nuova, usufruendo anche del Bonus Caldaia.

Per altri consigli su come impostare la caldaia per risparmiare in inverno, non esitare a contattarci. Siamo a tua disposizione per tutte le informazioni!